Per trasformare i tanti luoghi comuni sul Meridione in un'occasione di crescita professionale ci vuole davvero un enorme talento. E i sei protagonisti di Casa Surace ne hanno da vendere. Figli dell'arte dell'improvvisazione tipica del Sud Italia, i sei amici sono stati accolti con enorme affetto dai tantissimi ragazzi della Giffoni Masterclass 2017, di cui BadTaste.it è partner. "Prima di essere parte di un medesimo progetto siamo stati uniti da un forte rapporto umano e amicale ", ha esordito Ricky, l'alter 2.0 di Riccardo Botteghelle.
"Forti della comune appartenenza alla cultura meridionale abbiamo avvertito l'esigenza di smontare i tanti stereotipi che negli anni si sono stratificati sul nostro territorio. Ci siamo enormemente divertiti, spesso anche sbagliando o esagerando, nello smontare le percezioni comuni e nel raccontare un micro cosmo fatto di provincia, abitudini culinarie, comportamenti e modus vivendi tipici di chi è cresciuto in uno dei luoghi più belli del mondo".
Alla base del successo di Casa Surace, però, c'e soprattutto un'approfondita conoscenza delle dinamiche del web: "I nostri video si sono oggettivamente evoluti", ha proseguito Simone Perrella. "Da realizzazioni scarne e molto semplici, grazie ai tantissimi insegnamenti da chi ci ha affiancato, abbiamo imparato a rubare a piene mani dal mondo del cinema e dalla magia del teatro, adattando i nostri video ogni volta a un contesto oggettivamente mutevole e amorfo come quello della rete. Imprescindibile, in ogni caso, la voglia di divertirci e di non snaturalizzarci".
Un progetto artistico e imprenditoriale su cui pochi avrebbero inizialmente scommesso, ma che oggi vanta numeri stratosferici: "Quando qualcuno ci ricorda che siamo artefici di oltre 280 milioni di visualizzazioni tra Facebook e YouTube restiamo ancora increduli", ha commentato Alessio Strazzullo. "Anche oggi che siamo una casa di produzione a tutti gli effetti, orgogliosa di vantare collaborazioni con alcuni dei più importanti brand nazionali e internazionali, non ci sentiamo molto diversi da quei trentenni che hanno deciso di mettersi in gioco. In realtà noi ci sentiamo molto più vicini, per spirito e voglia di fare, ai tanti giurati che oggi sono qui ad ascoltarci".
I tantissimi ragazzi del Giffoni Film Festival, infatti, sono sicuramente la miglior cartina di tornasole della loro continua ricerca di innovazione: "le migliori idee che abbiamo portato in video nascono dai contributi del nostro pubblico: un enorme bacino di utenza, identico a quello che oggi ci accoglie e ci ascolta, che ogni giorno ci dona spaccati della propria storia umana. Tra di voi c'è un tale potenziale che ci lascia sempre increduli e commossi. Non smettete mai di stupirvi e di ricercare il lato comico della vita, anche di fronte ai tanti drammi", ha concluso Daniele Pugliese.